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Come funziona un touchscreen

Gli schermi touch degli smartphone e dei tablet possono essere di tre tipi: resistivo, capacitivo e a infrarossi. Ecco come funzionano.

Il touchscreen resistivo si compone di due strati di materiale flessibile, conduttori di elettricità.
Toccando lo schermo, i due strati vengono a contatto e modificano il percorso della corrente elettrica. Il sistema comunica così le coordinate del nostro input allo smartphone che risponde. Si tratta di un touchscreen economico, che si può utilizzare anche con i guanti, non accetta il multi-touch, e ha una qualità dello schermo decisamente inferiore a quella di un touchscreen capacitivo.

Il touchscreen capacitivo più famoso è quello dell’iPhone. E’ un display di vetro su cui è presente un campo elettrico. Quando tocchiamo lo schermo, il campo subisce una caduta di tensione in quel punto che il sistema operativo traduce in un preciso input. Questo tipo di touchscreen è più costoso del precedente, si può utilizzare con le dita o con guanti speciali, prevede il multi-touch e offre immagini nitide e una buona visibilità anche all’esterno.

Infine il touchscreen a infrarossi che può essere di due tipi: sensibile al calore o ottico. Uno riconosce il calore, l’altro riceve le coordinate del nostro input da una rete di sensori che si trovano sotto lo schermo. E’ il touchscreen dalla tecnologia più costosa, può essere in grado di misurare l’intensità della pressione del dito, si utilizza anche con i guanti e in versione multi-touch. La qualità delle immagini all’esterno è buona, anche se al momento inferiore a quella dei touchscreen capacitivi.

Cosa vuol direfare rete

Fare rete non serve a nulla se non viene fatto con i giusti strumenti e con i giusti progetti.
Fare rete vuol dire coinvolgere tramite le moderne tecnologie e non solo chi ruota attorno ad un unico interesse per amplificarlo e renderlo più importante, più completo.
Fare rete non vuol dire necessariamente fare spam di un’iniziativa.
Fare rete significa definire un progetto peculiare di quali siano i canali vincenti per aggregare i contenuti di maggior interesse per tutti.
Fare rete significa essere costantemente aggiornati sulle tecnologie vincenti in un dato momento storico.
Fare rete vuol dire comprendere che oggi web design, ecommerce, social networking e social marketing sono concetti di cui nessuno può fare a meno.
Fare rete. E perchè no? Almeno proviamoci!

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